Quando in un bosco ne percepisci la bellezza e diventi tutt'uno con il bosco, allora, intuitivamente, sei in armonia e in pace con le Dee e con gli Dei. Essi sono parte della nostra vera natura, la nostra Natura Profonda, e quando siamo separati dalla nostra vera natura, viviamo nella paura. Percepire questa normalità vuol dire dare un senso reale al vivere che è insito in tutte le cose.

Intraprendere la Via Romana al Divino significa iniziare un percorso di risveglio: praticando l'attenzione e la consapevolezza continua ci incamminiamo lungo una strada sapendo che ciò che conta è il cammino per sè più che la destinazione.

When you, entering a forest, perceive the beauty of the forest and you feel to be in a complete harmony with it, then, intuitively, you are in peace with the Deities. They are an essential part of our real nature, our Deep Nature, and when we are separated by our real nature we live in the fear. Perceiving such normality means giving a real sense to our lives.

Undertaking the Roman Via to the Deities implies a path to awakening: with the practice of continuing consciousness and awareness we undertake our walking knowing that taking the path is more important than the destination itself
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Arvales (Italiano/English)

Anticamente, a circa 7 chilometri da Roma lungo la Via Campana, sorgeva il Lucus della Dea Dia ove si riunivano e tenevano i loro riti gli Arvales. Si trattava di una famiglia spirituale composta da dodici membri, numero che esprime il "ciclo della Natura".

Gli Arvales erano vestiti di bianco (potere magico-sacerdotale-religioso) e si occupavano della sacralizzazione della fertilità della Terra, dei raccolti e delle produzioni agricole: difendevano la sacralità del territorio come base del sostentamento umano, la possibilità di stabilire e mantenere un patto con la Natura e con la Terra per creare quell'armonia necessaria per poter raccoglierne i frutti.







Inno Arvale

E Nos Lases Ivvate (tre volte)
Neve Lve Rve Marmar Sins Incvurrere in Pleores (tre volte)
Satvr Fv Fere Mars Limen Sali Sta Berber (tre volte)
Semvnis Alternei Advocapit Conctos (tre volte)
E Nos Marmar Ivvato (tre volte)
Trivmpe (cinque volte)

Festività Arvaliche Principali

Lemuria: 9-11-13 maggio
17-19-20 maggio/27-29-30 maggio
Divalia 21 dicembre


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The Lucus of the Dea Dia was situated in the past 7 km from Rome along the Via Campana. Here  the Arvales gathered to celebrating their rites. This was a real Spiritual Family composed of 12 members, a number expressing the "Cycle of the Nature".

The Arvales were dressed in white (magical and religious power) and they were devoted to the sacralization of the fertility of Earth, harvests, agriculture: they defended the sacred value of land as precondition for the human nourishment, the possibility to create and maintain a Sacred Pact with Nature and Earth in order to create that harmony necessary to harvest the fruits of the Nature.

Arval Hymn

E Nos Lases Ivvate (three times)
Neve Lve Rve Marmar Sins Incvurrere in Pleores (three times)
Satvr Fv Fere Mars Limen Sali Sta Berber (three times)
Semvnis Alternei Advocapit Conctos (three times)
E Nos Marmar Ivvato (three times)
Trivmpe (five times)

Main Arval festivals

Lemuria: 9-11-13 may
17-19-20 may/27-29-30 may
Divalia 21 dicember


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