Quando in un bosco ne percepisci la bellezza e diventi tutt'uno con il bosco, allora, intuitivamente, sei in armonia e in pace con le Dee e con gli Dei. Essi sono parte della nostra vera natura, la nostra Natura Profonda, e quando siamo separati dalla nostra vera natura, viviamo nella paura. Percepire questa normalità vuol dire dare un senso reale al vivere che è insito in tutte le cose.

Intraprendere la Via Romana al Divino significa iniziare un percorso di risveglio: praticando l'attenzione e la consapevolezza continua ci incamminiamo lungo una strada sapendo che ciò che conta è il cammino per sè più che la destinazione.

When you, entering a forest, perceive the beauty of the forest and you feel to be in a complete harmony with it, then, intuitively, you are in peace with the Deities. They are an essential part of our real nature, our Deep Nature, and when we are separated by our real nature we live in the fear. Perceiving such normality means giving a real sense to our lives.

Undertaking the Roman Via to the Deities implies a path to awakening: with the practice of continuing consciousness and awareness we undertake our walking knowing that taking the path is more important than the destination itself
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sabato 8 marzo 2014

Artemisia - Mater Herbarum

Con l'avvio dell'Anno Sacro, anche la Natura nei suoi cicli riprende le sue principali attività vegetative, Per questo motivo ritengo sia utile dedicare qualche considerazione ad alcuni concetti molto importanti anche per un Fratello ed una Sorella Arvale.

Si tratta infatti di introdurre l'Artemisa come fondamento di una rilevante Conoscenza Sacra e Scienza Sacra che la Tradizione, faticosamente, ci ha trasmesso come Via che connette l'umanità al Divino attraverso alcune importanti manifestazioni.

Artemisia è una Forza Sacra Femminile insita nella Natura, che principamente (ma non esclusivamente) si lega alle piante, alle erbe, ai fiori, alle radici, ai funghi, agli alberi. Essa è un vero e proprio potere nascosto, celato nella Natura, la cui conoscenza richiede grande impegno ed esperienza. La Tradizione ci ha trasmesso Artemisia sotto forma di una Dea, una Potnia, spesso denominata Mater Herbarum, comunque connessa da Artemis - Diana. Essendo Forza Femminile, Artemisia in primo luogo si connette alle Donne: infatti questa Potnia principalmente (ma non solo) cura e guarisce le donne ed i bambini. Essendo personificata nella figura di Diana, come ormai noto, Artemisia può guarire, ma può anche portare la Morte. Nelle piante, nei fiori, ai funghi, nelle erbe, nelle radici, negli alberi si cela un potere complesso da cui si possono ricavare medicamenti, lenimenti ma anche veleni. Tutti sappiamo anche che avvicinarsi senza discernimento a questa Dea può avere infatti conseguenze molto gravi.

La conoscenza ed il rispetto che si deve a questa Forza Divina costituiscono i presupposti per la Theobotanica ovvero la Scienza Sacra e Divina delle Piante, uno dei fondamenti del Sapere Arvalico.

Artemisia è la "Dea del Giardino", in particolare quello costituito dai Semplici ovvero quelle piante ed erbe fondamentali che già da sole possono sostenere la salute. 

Tutte le piante, le erbe, i fiori, le radici, i funghi, gli alberi non solo dispongono di proprietà e segni specifici, ma anche di un importante valore simbolico. La costituzione di un Giardino e/o un Orto Arvalico deve quindi tener presente il valore, ruolo, proprietà e funzione innanzitutto di questi semplici che Artemisia simboleggia nel loro insieme.

Artemisia è pertanto la "spontaneità creatrice" della Natura e della Terra, quindi qualcosa ben oltre il semplice concetto di "fertilità" capace di evidenziare il legame fra vita-salute-morte.



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