Quando in un bosco ne percepisci la bellezza e diventi tutt'uno con il bosco, allora, intuitivamente, sei in armonia e in pace con le Dee e con gli Dei. Essi sono parte della nostra vera natura, la nostra Natura Profonda, e quando siamo separati dalla nostra vera natura, viviamo nella paura. Percepire questa normalità vuol dire dare un senso reale al vivere che è insito in tutte le cose.

Intraprendere la Via Romana al Divino significa iniziare un percorso di risveglio: praticando l'attenzione e la consapevolezza continua ci incamminiamo lungo una strada sapendo che ciò che conta è il cammino per sè più che la destinazione.

When you, entering a forest, perceive the beauty of the forest and you feel to be in a complete harmony with it, then, intuitively, you are in peace with the Deities. They are an essential part of our real nature, our Deep Nature, and when we are separated by our real nature we live in the fear. Perceiving such normality means giving a real sense to our lives.

Undertaking the Roman Via to the Deities implies a path to awakening: with the practice of continuing consciousness and awareness we undertake our walking knowing that taking the path is more important than the destination itself
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martedì 25 febbraio 2014

Pillole di Saggezza Antica - 15

"Pensava infatti che contrariamente a quanto avviene con la malattia fisica, che talvolta può essere curata anche con la forza, non è col ferro e col fuoco che si può imporre la rinuncia ad un falso credo religioso. Anche se la mano brucia incenso, la coscienza rimprovera quella mano, accusa le debolezze del corpo e continua ad avere le stesse convinzioni di prima. Il risultato che si ottiene è una vuota apparenza di cambiamento, non una conversione reale delle opinioni e in seguito succede che quelli che hanno abiurato ottengono il perdono e quelli messi a morte sono onorati come dei".

Libanio "Epitaffio per Giuliano", 122

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