Quando in un bosco ne percepisci la bellezza e diventi tutt'uno con il bosco, allora, intuitivamente, sei in armonia e in pace con le Dee e con gli Dei. Essi sono parte della nostra vera natura, la nostra Natura Profonda, e quando siamo separati dalla nostra vera natura, viviamo nella paura. Percepire questa normalità vuol dire dare un senso reale al vivere che è insito in tutte le cose.

Intraprendere la Via Romana al Divino significa iniziare un percorso di risveglio: praticando l'attenzione e la consapevolezza continua ci incamminiamo lungo una strada sapendo che ciò che conta è il cammino per sè più che la destinazione.

When you, entering a forest, perceive the beauty of the forest and you feel to be in a complete harmony with it, then, intuitively, you are in peace with the Deities. They are an essential part of our real nature, our Deep Nature, and when we are separated by our real nature we live in the fear. Perceiving such normality means giving a real sense to our lives.

Undertaking the Roman Via to the Deities implies a path to awakening: with the practice of continuing consciousness and awareness we undertake our walking knowing that taking the path is more important than the destination itself
.

giovedì 21 giugno 2012

June 21st - Summer Solstice: Proclus' Hymn to Helios

June 21st is the Summer Solstice and in this occasion (Janua Inferi) I enclose this Proclus' Hymn to Helios as invocation to the Sun and important expression of solar theurgy,


It is important to note that Proclus in this hymn is not discussing about the Sun as "astronomical object", or the star everyone can see in the sky - the sole sun the profane people can perceive, but as "divine entity". I think that every Cultor should have a minimal knowledge of solar theurgy and theology as path for  personal spiritual elevation.


Hymn to Helios
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Hearken, king of noeric fire, Titan holding the golden bridle,
hearken, dispenser of light, you, o Lord, who hold yourself the key to the life-supporting source
and channel off from above a rich stream of harmony into the material worlds.
Hearken: for you, being above the middlemost seat of aether
and in possession of the very brilliant disk,
the heart of the cosmos, have filled everything
with your intellect-awakening providence.
The planets, girded with your ever-blooming torches,
through unceasing and untiring dances
always send life-producing drops down for earthlings.
Under the influence of your chariot’s returning courses
everything that is born has sprouted up according to the ordinance of the Seasons.
The din of the elements clashing with each other
stopped once you appeared from your unspeakable begetter.
For you the unshakeable choir of the Moirai has yielded.
Back again they wind the thread of compelling  destiny,
when you wish it.
For all around you dominate, all around you rule by force.
From your chain the king of the song that obeys the divine, Phoibos, sprung forth.
Singing inspired songs to the accompaniment of the kithara
he calms the great wave of deep-roaring becoming.
From your evil-averting band that imparts pleasant gifts Paiêon sprouted,
and he imposed his health by filling the wide cosmos with harmony wholly devoid of harm.
People honour you in hymns as the famous father of Dionysus.
And again some praise you in songs as Euios Attis in the extreme depths of  matter,
whereas others praise you as pretty Adonis.
The threat of your swift whip holds fears for the wild-tempered daemons, noxious to men,
who prepare evil for our miserable souls,
in order that forever, in the gulf of heavy-resounding life,
they suffer once they have fallen under the yoke of the body
with the result that they forget the bright-shining court of the lofty Father.
But, you the best of gods, crowned with fire, blest daemon,
image of the all-creating god, uplifter of souls,
hearken and always purify me of every fault;
receive my tearful supplication,
pull me out of baneful defilement and keep me far from the punishing deities
while mollifying the swift eye of Justice that sees all.
May you always through your evil-averting help
give holy light rich with blessings to my soul,
once you have scattered the man-destroying poisonous mist,
and to my body fitness and gift-bestowing health;
bring me to glory, that in accord with the traditions of my fore fathers
I may cultivate the gifts of the Muses with pretty locks.
Give me, if you wish so, Lord, unshakeable bliss as a reward for lovely piety.
You perfect all things easily, for you have the power and infinite might.
And if some ill comes my way through the threads moved by the stars
from the spindles of destiny that revolve in helices,
ward it off yourself with your mighty radiance.

mercoledì 20 giugno 2012

21 Giugno - Solstizio d'Estate: Inno a Helios di Proclo

In occasione del Solstizio d'Estate (Janua Inferi) accludo questo Inno a Helios di Proclo come invocazione al Sole e come importante declinazione di teurgia solare.



E' opportuno ricordare che Proclo in questo inno non si riferisce ovviamente al Sole in quanto "corpo astrale" o soggetto astronomico, ovvero la stella che vediamo nel cielo - unico Sole percepibile dai profani, ma in quanto "ente". Ritengo che ogni Cultor dovrebbe disporre di un minimo di conoscenza di teurgia e teologia solare come percorso di elevazione spirituale.

Inno ad Helios 

Ascolta, o re del fuoco intellettuale,
Titano dalle briglie d'oro, ascolta, dispensatore di luce, signore che possiedi la chiave della fonte della vita,
 e che sui mondi materiali dall'alto versi un copioso fiume d'armonia.
Ascolta, giacchè tu, che hai sede nel mezzo al di sopra dell'etere,
e tieni il cuore dell'universo, circolo luminosissimo, tutto riempisti della tua provvidenza,
eccitatrice della mente.
I pianeti, cinti dalle tue fiamme perennemente vivide,
sempre, con incessanti e infaticabili movimenti circolari,
mandano a favore di quanti vivono sulla terra stille vitali,
e ogni generazione, sotto i vostri ricorrenti corsi, rigermina secondo la legge delle Ore.
Il fragore degli elementi fra loro cozzanti cessa, quando tu,
che discendi da padre ineffabile appari.
A te cede il coro inconcusso delle Moire; che torcono all'indietro il filo del destino ineluttabile,
quando lo vuoi; giacchè sommamente sei potente e vastamente signoreggi.
Balzò fuori di vostra catena Febo, signore della sacra melodia;
divinamente cantando, al suono della cetra, placa l'enorme flutto della generazione dal cupo muggito.
Dal diffondersi della tua luce, che allontana i mali, nacque, dono soave, Peone,
e sua salute diffuse, dopo aver riempito il vasto universo di balsamica armonia.
Te cantano il glorioso padre di Dioniso;
e te Evio-Attis negli ultimi recessi della materia, te delicato Adone altri chiamarono nei loro canti.
E paventano la minaccia della tua agile sferza i demoni, agli uomini funesti, di cuor feroce,
che alle nostre infelici anime ordiscono danni, affinchè sempre
nell'abisso della vita dal cupo fragore
soffrano sotto il peso del corpo, bramosi del giogo,
e dimentichino la dimora eccelsa e splendente del padre.
Ma tu, ottimo fra gli Dei, coronato di fuoco, nume beato, immagine del dio creatore di tutte le cose,
tu, che le anime elevi,
ascolta, e purificami da ogni peccato per sempre;
e la preghiera di molte lacrime accogli, e liberami dal peccato che dà  dolore,
e tienmi lontano dalle espiazioni, placando l'occhio vigile di Dike che tutto vede.
Ad opera del tuo aiuto sempre salutare concedi all'anima mia
la luce purissima e beatissima, una volta dispersa la caligine,
funesta ai mortali, prodotta da veleno e al corpo il magnifico dono d'una perfetta salute.
Fâ chè io diventi famoso e che,
secondo il costume dei miei predecessori
possa aver cura delle Muse dalle amabili trecce.
Non turbato benessere, che nasce da amorosa pietà , se tu vuoi, concedimi, o Signore,
giacchè facilmente puoi compiere.
Tu, infatti, possiedi saldo ed infinito vigore.
Ma se, per i fusi delle Moire, rotanti sotto i fili tratti dai movimenti degli astri
qualcosa di funesto ci colpisce,
distòrnalo con la forza dell'impeto tuo.

sabato 9 giugno 2012

Indigitamenta - 1: Birthing Gods/Goddesses

Gods and Goddesses cited in the Indigitamenta describe sacralization of functions or attributes of major Gods/Goddesses named and included in pontifices' specific lists.  

Every aspect of the existence contains the "Divine". A knowledge of Indigitamenta is an essential step to invoke them properly in the right occasion and modality.



Birthing Gods/Goddesses

Lucina - she brings the newborn into the light (Juno)
Consivius -  propagation and insemination
Saturnus - life functions

Liber et Libera - male and female fecundity

Fluonia - menstrual flow

Mena - menstrual flow
Nona et Decima - right time for birth

Partula - postpartum

Prosa et Postverta - they avert breech birth

Carmentes -

Candelifera - "She who bears the candle" protecting births occurring at night

Vitumnus - he brings the fetus to life

Sentinus - he gives the newborn the sense perception

Pilumnus - he drives away Silvanus

Picumnus - breeding

Deverra - breeding

Intercidona - breeding

Indigitamenta - 1: Dei/Dee della Nascita

Gli Dei e le Dee compresi negli Indigitamenta sono sacralizzazione di funzioni o attributi divini di Dei/Dee Maggiori nominati ed inclusi in appositi elenchi curati dai Pontefici.

Ogni aspetto dell'esistenza contiene il sacro. Una loro conoscenza permette di invocarli nel modo e nell'occasione corretta.

Dei/Dee della Nascita

Lucina - Venire alla Luce (attributo tipico di Giunone)
Consivius - Propagazione ed inseminazione
Saturnus - funzioni vitali
Liber et Libera - fecondità maschile e femminile
Fluonia - il flusso mestruale
Mena - il flusso mestruale
Nona et Decima - il momento giusto per il parto
Partula - il parto
Prosa et Postverta - evitano il parto podalico
Carmentes -
Candelifera - "colei che regge la candela". protegge i parti notturni
Vitumnus - porta il feto alla vita
Sentinus - dà al neonato i sensi
Pilumnus - difende il neonato da Silvanus
Picumnus - nutrimento
Deverra - nutrimento
Intercidona - nutrimento

sabato 2 giugno 2012

Precatio to Juno

June is a month entirely devoted to the female polarity sacralized by the Goddess Juno (Jupiter's female polarity). On June 2nd the Roman Matronae invoke Iuno Regina to obtain peace, health and benefits for the Roman Community. The Precatio Iunoni Reginae is part of the ancient public cults and rites. Today we have only private (individuals and familiy rites) and community cults: so I've tried to adapt the ancient Precation to a modern use. It must be made only by married women (matres familiae) - actually in a very broad sense being part of a family - to which a libatio can follow.

"Roman People" may mean today the community of Cultores of the Traditional Roman Religion as a whole.
"Quirites" may mean in particular those making activities related to the study, development and diffusion of cults and rites of the Traditional Roman Religion.
 "Res Publica" may mean those comunnities of Cultores and Families structured and organized around traditional cults and rites.


Precatio Iunoni Reginae

Iuno Regina, ast quid est quod melius siet p. R. Quiritibus
nos matres familiae, nuptae genibus nixae
te uti faxis, precamur, oramus obsecramusque
uti tu imperium maiestatemque p. R. Quiritium duelli domique auxis,
incolumitatem sempiternam uictoriam, ualetudinem populo Romano Quiritibus duis faueasque populo Romano, remque publicam p. R. Quiritium saluam serues maioremque faxis,
uti sies uolens propitia populo Romano Quiritibus, nobis domibus familiis.

Haec matres familias populi Romani
Quiritium nuptae genibus nixae, precamur, oramus obsecramusque


Juno Regina, if there is any better fortune that may attend the Roman people, the Quirites, 
we mistresses of households of the Roman people, the Quirites, married women on bended knee, 
pray that you bring it about, we beg and beseech that you increase the power and majesty of the Roman people, the Quirites in war and peace; 
that you may grant eternal safety, victory and health to the Roman people, the Quirites; 
and that you may protect the Roman people, the Quirites; 
and that you may keep safe and make greater the state community of the Roman people, the Quirites; 
and that you may be favourable and propitious to the Roman people, the Quirites, to us, to our houses, to our households. 
These are the things that we mistresses of households of the Roman people, the Quirites, married women on bended knee, pray, beg, and beseech.
 

Precatio a Giunone

Giugno è un mese dedicato alla polarità femminile sacralizzata in Giunone (polarità femminile di Giove). Il 2 giugno le Matrone invocano Giunone Regina per chiedere pace e benessere per la comunità Romana. La Precatio Iunoni Reginae fa parte dei riti dell'antico culto pubblico. Poichè oggi possiamo svolgere riti privati (individuali o familiari) o riti comunitari, ho quindi tentato di adattare questa Precatio per l'uso che può essere fatto oggi. Essa deve essere effettuata da donne sposate (matres familiae) a cui può seguire una libatio.

Per Popolo Romano oggi possiamo intendere la comunità dei Cultores della Religione Tradizionale Romana.
Per Quiriti coloro che svolgono attività connesse allo studio, sviluppo, mantenimento e diffusione dei culti e dei riti comunitari.
Per "Res Publica" possiamo intendere quelle comunità di Cultores e di Famiglie organizzate intorno ai culti e ai riti tradizionali romani.


Precatio Iunoni Reginae

Iuno Regina, ast quid est quod melius siet p. R. Quiritibus
nos matres familiae, nuptae genibus nixae
te uti faxis, precamur, oramus obsecramusque
uti tu imperium maiestatemque p. R. Quiritium duelli domique auxis,
incolumitatem sempiternam uictoriam, ualetudinem populo Romano Quiritibus duis faueasque populo Romano, remque publicam p. R. Quiritium saluam serues maioremque faxis,
uti sies uolens propitia populo Romano Quiritibus, nobis domibus familiis.
Haec matres familias populi Romani
Quiritium nuptae genibus nixae, precamur, oramus obsecramusque

Giunone Regina! Se mai v'è cosa che meglio avvenga al Popolo Romano e ai Quiriti:
noi, madri di famiglia sposate, inginocchiate 
che questo tu compia, ti preghiamo chiediamo e scongiuriamo:
che l'Imperio e la Supremazia del Popolo Romano in guerra e in pace tu aumenti;
che tu dia incolumità sempiterna, vittoria, benessere al Popolo Romano e ai Quiriti;
che tu favorisca il Popolo Romano ed i Quiriti;
che la comunità del Popolo Romano e dei Quiriti tu salvi, tu conservi e tu faccia più grande;
sii favorevole e propizia al Popolo Romano e ai Quiriti;
che tu sia favorevole alle nostre case e alle nostre famiglie.


Così noi, madri di famiglia sposate, inginocchiate, ti preghiamo chiediamo e scongiuriamo.

venerdì 1 giugno 2012

June

This month is enterely devoted to women. Juno has his name from Juno a great Goddess representing the sacralization of the female being.

Juno represents marriage, fertility, birth and motherhood. Her sacred ministress, the flaminica - the flamen Dialis' wife (Jupiter Minister) every first day of the month, sacrificed to Juno a white heifer to ask protection for women.

Sacred animals for Juno are: goose and crow.
  • Juno Fluonia - sacralization of menstruation
  • Juno Domiduca - sacralization of the movement of the young wife to her new house
  • Juno Cinxia - sacralization of the opening of the young wife belt after the marriage
  • Juno Juga e Iunxia - sacralization of wedding
  • Juno Lucina - sacralization of birth
Juno is the female polarization of the Genius. Every man has his own Genius or his spiritual and invisible copy who keep the material part alive. In the same way every woman has her own Juno.

Juno and Genius give to individuals suggestions and advices, force, energy and determine individual attitude. At every birthday men and women celebrate their respective Genius or Juno.

Giugno

Questo mese è interamente dedicato alle donne. Giugno trae il suo nome dalla Dea Giunone che rappresenta la sacralizzazione dell'essere femminile.

Giunone rappresenta il matrimonio, la fecondità, il parto e la maternità. La sua sacerdotessa, la flaminica moglie del flamen Dialis (di Giove) ogni primo giorno del mese sacrificava una giovenca bianca per invocare la protezione su tutte le donne.

Animali sacri a Giunone sono: l'oca e la cornacchia.
  • Juno Fluonia - sacralizzazione del ciclo mestruale
  • Juno Domiduca - sacralizzazione del trasferimento della sposa nella nuova casa
  • Juno Cinxia - sacralizzazione dello scioglimento della cintura della sposa il giorno delle nozze
  • Juno Juga e Iunxia - sacralizzazione del matrimonio
  • Juno Lucina - sacralizzazione del parto

Giunone (Juno) è il femminile di Genius. Ogni uomo ha il suo Genius ovvero il suo doppio spirituale ed invisibile che tiene in vita la parte materiale. Allo stesso modo, ogni donna ha la sua Juno.
Juno e Genius consigliano, determinano il carattere, danno forza. Ad ogni compleanno gli uomini e le donne ricordano e festeggiano il rispettivo Genius o Juno.